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Casa e giardino
12. agosto 2023

A cosa pensare quando si sceglie un tetto per un nuovo edificio?

Ing. Jakub Vaněk, Ph.D
5 min.
664 lettura
A cosa pensare quando si sceglie un tetto per un nuovo edificio?
State decidendo quale tetto mettere sulla vostra nuova casa? È meglio quello piano o a falde? E le tegole in argilla sono il miglior materiale di copertura? Scoprite come scegliere e a cosa fare attenzione.

Tetto a falde o tetto piano?

La costruzione di un tetto piano (con una pendenza massima di 10°) è generalmente meno costosa, poiché non necessita delle capriate. Inoltre, la minore superficie rende più facile un buon isolamento e quindi un risparmio sui costi di riscaldamento; infine, un tetto piano consente di sfruttare meglio lo spazio all'ultimo piano della casa. Tuttavia, bisogna fare attenzione che il tetto abbia un’inclinazione sufficiente per evitare la formazione di pozzanghere e che i giunti e i bordi siano ben sigillati.

Il tetto a falde è ancora il tetto più diffuso nel nostro paese. Ha il vantaggio di essere più resistente agli agenti atmosferici e di subire meno sollecitazioni, il che significa che ha una vita più lunga. Lo svantaggio è la necessità di una struttura a capriate e la limitazione dello spazio interno nel sottotetto.

Al confine tra le due tipologie c'è il tetto inclinato solo su un lato. Anche se talvolta confuso con il tetto piano, questo tipo di tetto ha una pendenza superiore a 10°. Ha un design semplice e offre un ampio spazio per la collocazione delle finestre o dei collettori solari.

Scelta del materiale di copertura

Le tegole in cotto sono da tempo uno dei materiali di copertura più diffusi. Sono realizzate con materiali naturali, sono resistenti al gelo, al fuoco e alle fiamme e possono resistere a condizioni climatiche estreme. In superficie, le tegole possono anche essere rivestite con uno smalto o ingobbio, che è un sottile strato di un impasto ceramico applicato alla tegola essiccata e cotto insieme da essa. Le tegole ingobbiate hanno una superficie più liscia e un aspetto opaco o semilucido, a differenza delle tegole smaltate lucide.

Oltre alle tegole in cotto, esistono anche le tegole in cemento, il cui vantaggio principale è l'elevata resistenza, la durata più o meno equivalente a quella delle tegole in cotto e il costo inferiore di diverse decine di punti percentuali. Anche i tetti in lamiera stanno guadagnando popolarità: un tempo erano accusati di essere rumorosi, ma grazie ai progressi nel processo di produzione e nell'isolamento del tetto, questo non è più un problema. Il loro grande vantaggio è il peso ridotto. 

Colori più diffusi per i tetti

  • rosso tradizionale (il classico rosso più scuro)
  • nero
  • marrone
  • rosso
  • grigio scuro

Anche il peso ridotto è un punto a favore delle coperture in asfalto. Inoltre, sono molto facili da modellare e non sono rumorose. Tuttavia, sono spesso accusate di non essere ecologiche e, inoltre, con il tempo i sassolini si staccano dall'asfalto, intasando le grondaie e causando la "calvizie" delle tegole in asfalto a causa dell'usura. Un'altra alternativa sono i pannelli in fibrocemento.

Se volete avvicinarvi il più possibile alla natura, potete prendere in considerazione i materiali naturali, come la paglia, le scandole di legno o l'ardesia. I tetti in paglia hanno eccellenti proprietà isolanti e possono durare fino a 40 anni, mentre i tetti in scandole possono durare da 30 a 60 anni, a seconda del tipo e della manutenzione. L'ardesia è uno dei materiali di copertura più pesanti, ma è robusta e resistente al vento e alla pioggia.

Finestre per tetti e loro schermatura

Non dimenticatevi della schermatura per finestre per tetti: ci sono molte opzioni tra cui scegliere, da tende a rullo schermanti Screen Sky a tende interne, tende a rullo oppure plissé

Direttamente per i lucernari, sono disponibili le veneziane V-lite oppure le tende a rullo R-lite; qui trovate una panoramica sulle opzioni di schermatura di finestre per tetti.

Le tende verticali possono essere installate anche in un lucernario, se sono montate su due binari (sistema plafond).

Tetti green

Un tetto green è un tetto ricoperto almeno in parte da terra (o terreno di coltura) e vegetazione. I tetti ricoperti di erba non sono solo una moda degli ultimi anni: sono comuni da secoli, ad esempio, in Scandinavia. I loro vantaggi includono un migliore isolamento termico e acustico, la cattura degli agenti inquinanti dall'aria e la produzione di ossigeno, e possono essere utilizzati per coltivare fiori e persino ortaggi. Gli svantaggi sono la struttura portante più robusta e l’isolamento del tetto più complesso.

Ing. Jakub Vaněk, Ph.D

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