Emicrania: il ruolo cruciale lo svolge la predisposizione genetica e lo stile di vita
La maggior parte dei soggetti che soffrono di emicrania riesce a capire durante il corso della propria vita quali sono le sue cause scatenanti. Spesso trattasi di stress, cambiamenti del tempo, calo di zuccheri nel sangue durante il digiuno o invece alcuni alimenti irritanti - di solito trattasi di cacao, vino rosso, noci, formaggi stagionati o spezie. L'insorgenza dell’emicrania può anche essere causata dagli ormoni: gli attacchi emicranici appaiono di solito durante l'adolescenza, ossia nel periodo di attività ormonale, nelle donne spariscono dopo il climaterio. Alcune donne registrano l’aumento di attacchi emicranici durante la gravidanza, per altre trattasi invece dell’unico periodo dell’età fertile in cui gli attacchi scompaiono del tutto.
Anche se il sonnellino pomeridiano è di solito benefico, le persone che soffrono di emicrania dovrebbero evitarlo. Uno dei fattori di rischio è il sonno eccessivo, in particolar modo durante il giorno.
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Prevenzione dell’emicrania: regime regolare e integratori naturali
Qualche volte l'attacco si presenta tramite la cosiddetta aura - trattasi di percezioni visive insolite, ad esempio scintillio, lampeggio o offuscamento del campo visivo. L’emicrania più comune è quella senza l’aura, in tal caso è possibile scoprire i sintomi: può trattarsi di ansia, tensione muscolare o sonnolenza.
Cosa aiuta a prevenire gli attacchi emicranici?
- sonno regolare - né troppo né troppo poco
- assunzione di acqua - almeno 2 litri di acqua al giorno
- movimento regolare all’aria fresca
- alimentazione regolare, sana e variegata
- prevenzione dello stress
- pensiero positivo e riposo attivo
- riflessoterapia (massaggi, idroterapia)
È possibile prevenire l’emicrania con l'assunzione di integratori alimentari contenenti magnesio, vitamine del gruppo B, omega-3 degli acidi grassi o olio di enotera. Tra le erbe consigliamo piretro, angelica arcangelica o lavanda (in forma di olio essenziale).
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All’emicrania si sopravvive in una stanza ben oscurata
Anche se cercate di fare di tutto per prevenirla, sentite che l’emicrania sta prendendo piede? È importante prendere tempestivamente i farmaci – idealmente antiemicranici, nei casi più leggeri potrebbe bastare acido silicico (aspirina), paracetamolo o antinfiammatori non steroidei come ibuprofene o dioclefanac. Provate se fa per voi. Dopodiché non resta che recarsi in una stanza scura, tranquilla e ventilata (idealmente camera da letto) e provare ad addormentarsi o aspettare che l'attacco passi. Il buio totale nella camera da letto si ottiene tramite le tapparelle esterne – che aiutano non soltanto a riprendersi dall'emicrania ma anche per il sonno giornaliero di qualità. Per chiudere semplicemente e cambiare velocemente la posizione della tenda vanno benissimo anche le tende a rullo giorno e notte.